Il primo romanzo della collana “Storie da Trempton”
È impossibile giungere a Swallow’s Nest senza passare da Trempton. Non per motivi geografici, si intente, ma soltanto perché senza il podcast “Storie da Trempton” John Rosario Petrosino non sarebbe riuscito a trovare la forza necessaria per raccontare gli accadimenti che gli hanno segnato l’infanzia.
Il protagonista di questo romanzo è nato nella mia mente qualche anno fa. In origine doveva essere semplicemente il mio alter ego letterario ma poi mi resi conto che cominciava a vivere di vita propria. John aveva amici, un amore, una famiglia e soprattutto sogni, desideri e ambizioni. Allora decisi di slegarlo da me, regalandogli la libertà che aveva dimostrato di meritare.
Chi ha seguito il podcast sa già che John, durante la sua prima avventura radiofonica, allude spesso a un trauma subito durante l’adolescenza. Sebbene egli abbia racchiuso quella storia dentro un dattiloscritto è soltanto dopo gli eventi narrati in “Ghostwriter” che si convince a pubblicarla con il nome “Swallow’s Nest”. John, tra quelle pagine, racconta con passione cosa accadde quando aveva solamente quindici anni, scoprendo sé stesso riflesso nello specchio di quei ricordi. Infatti, molti dei suoi lavori letterari trarranno spunto da quell’estate che divenne il limbo tra la sua giovinezza l’età adulta.
A ostacolare il cammino dei protagonisti in questo viaggio dentro ai meandri dei ricordi ci sarà la stessa vita; fredda e ostica come solamente lei sa essere.
Swallow’s Nest non è molto distante da Trempton: bastano poche ore di navigazione. Che ne dite, vi stacco un biglietto?
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Storie da Trempton 